lunedì 4 luglio 2011

ENEL ENERGIA/ La truffa del mercato libero, da http://www.infiltrato.it/notizie/italia/enel-energia-la-truffa-del-mercato-libero, di Flavio Dell'Aquila





bollette_gonfiate

Una grande truffa ai danni dei consumatori. Call center addestrati a mentire, agenti pronti a tutto pur di chiudere i contratti, clienti poco informati e quindi maggiormente inclini ad essere raggirati. “Il gioco dell'Enel è questo: su 10 contratti “falsi” stipulati, solo la metà vengono denunciati.” E Flavio Dell’Aquila, utente Enel frodato, è uno di quegli utenti che-  tramite avvocato - è riuscito a far valere i propri diritti. Ci racconta tutto in questa accorata lettera.

Salve mi chiamo Flavio Dell’Aquila, sono un ragazzo di 27 anni e vivo a Erchie, in provincia di Brindisi. Cerco di sintetizzare, senza tralasciare i particolari, la mia storia.
È cominciato tutto circa 2 anni fa, quando notiamo una bolletta che ammontava a circa 500 €. Momentaneamente pensiamo che sia dovuto agli elevati consumi degli elettrodomestici, che in quel periodo usavamo di più. Ma la cosa si ripete anche nei mesi successivi, fin quando ci accorgiamo che la bolletta arrivava ogni 3 mesi, e non più ogni 2 mesi come prima. Noi assolutamente profani e poco documentati nell’ambiente dell’energia, tramite un passaparola mostriamo le bollette ad un conoscente, il quale ci indica che si tratta di Enel energia nel mercato libero e che le bollette arrivano con cadenza trimestrale.
Allorchè restiamo un pò perplessi e sebbene non conoscevo assolutamente l’esistenza di Enel energia nel mercato libero, sapevo con certezza che il fornitore era ENEL. Quindi cominciamo a sentire puzza di bruciato in questa storia. Decido di chiamare Enel, che declina ogni tipo di responsabilità addossandola tutta ad Enel energia nel mercato libero, dicendomi di sopraggiunta che io avevo stipulato un contratto con quest’ultima.
Prendo il telefono e chiamo Enel energia nel mercato libero. Mi dice l’operatore che effettivamente avevo stipulato un contratto con loro, firmato e tutto in regola. Io cerco di spiegare inutilmente che non avevo firmato nessun contratto, e mi sento rispondere che era impossibile una cosa del genere e che comunque questo tipo di contratto era molto più conveniente rispetto al precedente. Momentaneamente la cosa finisce lì.
Quando un bel giorno al risveglio ho un flash back, e ricordo che un po’ di mesi indietro mi arrivo una lettera a casa. In questa lettera c’era scritto che se volevo restare col vecchio fornitore Enel dovevo rimandare quella lettera indietro specificando la mia volontà di restare con Enel. In caso contrario la fornitura sarebbe passata automaticamente ad Enel Energia nel mercato libero. Preciso che quella lettera l’ho letta con molta superficialità in quanto mi sembrava quasi inverosimile che potesse avvenire una cosa del genere, e quindi l’ho scambiata per le solite lettere pubblicitarie che arrivano a casa. La presi e la buttai nella spazzatura. Avendo rimembrato ciò, richiamai di nuovo Enel energia nel mercato libero, dicendo che mi era arrivata questa lettera e quindi chiedendo spiegazioni riguardo alla possibilità di un contratto stipulato secondo quella procedura.
Mi sento rispondere che è tutto in regola e che il contratto è stato sicuramente stipulato in quel modo, e che è stata una mia mancanza non osservare quella lettera. In quel momento volevo uccidere l’operatore che con arroganza mi ribatteva tutto quello che io avanzavo a mio favore e tutto quello che secondo il mio modesto parere era sbagliato. Secondo questo operatore il contratto sarebbe stato in regola e addirittura firmato. A quel punto non sapendo più cosa fare decido di rivolgermi ad un avvocato che procede innanzitutto al ricalcolo di tutte le bollette. Dopo poche settimane mi arriva un assegno di circa 800 €, ossia tutti i soldi ottenuti dal ricalcolo delle bollette gonfiate. Però quello che chiedo io sono i danni morali per tutta questa storia assurda che penso non sia l’unica in Italia e che molte altre truffe sono in atto.

http://www.statoquotidiano.it/10/03/2011/oltre-mille-utenti-ingannati-dagli-agenti-di-enel-energia-sui-contratti-del-gas/43874/

Oltre mille utenti ingannati dagli agenti di Enel Energia sui contratti del gas

Amgas Spa (foggiaweb.it)
Amgas Spa (fonte image: foggiaweb.it)
Foggia – HANNO superato ‘quota mille’ le denunce degli utenti nei confronti dei procacciatori che abusano di buona fede e ignoranza per indurre ad abbandonare Amgas Blu per passare ad Enel Energia. Il dato è emerso nel corso dell’incontro tra l’amministratore unico e il direttore della società foggiana, Alfonso De Pellegrino e Marcello Iafelice, e 6 associazioni di tutela dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Federconsumatori, Movimento difesa del cittadino e Unc) organizzato per “concordare una strategia operativa a tutela dei cittadini – ha affermato De Pellegrino – e per il rispetto delle norme che regolano la libera concorrenza tra operatori”.

L’amministratore unico di Amgas Blu ha informato le associazioni dell’avvenuta presentazione di un ricorso all’Autorità garante della concorrenza dei mercati “che si è andato ad aggiungere ad altri esposti presentati anche da associazioni di consumatori contro Enel Energia”. I procedimenti in corso “si svolgono per reiterata inottemperanza della società ad un precedente provvedimento con cui l’Authority aveva già sanzionato la società con una multa di 50.000 euro”. Le pratiche scorrette messe in atto per acquisire clienti, peraltro, “producono danni economici tanto alla società che agli utenti – ha proseguito De Pellegrino – giacché Amgas Blu ha tariffe mediamente più convenienti di Enel Energia ed offre servizi qualitativamente superiori, a partire dall’assistenza fornita da persone e non da voci telefoniche”.

Dalle associazioni di consumatori la conferma che “i più colpiti sono gli anziani e quanti tirano talmente tanto la cinghia da essere facile preda di chi offre presunti risparmi sulla bolletta”. Tant’è vero che, ha affermato De Pellegrino, “la maggiore quota di clienti truffati abita nelle zone più popolari della città”. I vertici di Amgas Blu e le organizzazioni consumeristiche hanno, quindi, convenuto sulla opportunità di elaborare una strategia operativa di prevenzione e contrasto di queste irregolarità, che sarà formalizzata con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.

“Dopo aver ottenuto la certificazione di qualità a norma ISO, vorremmo ottenere dalle associazioni dei consumatori il formale riconoscimento che operiamo nel pieno rispetto delle norme ed effettivamente al servizio dei nostri clienti – è l’auspicio espresso da Alfonso De Pellegrino – Riteniamo questo riconoscimento importante per rafforzare la programmata espansione delle nostre attività commerciali oltre i confini della città di Foggia, che pure resterà la nostra base operativa”.


Redazione Stato

ultima puntata sulla TRUFFA Enel energia

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6141f084-7893-44ff-b439-0315b13f7a12.html

domenica 3 luglio 2011

http://www.qualetariffa.it/chi-siamo/calcolatore-offerte/

Calcolatore offerte di energia elettrica

Nella tabella trovi la lista di alcune offerte di energia elettrica presenti sul mercato libero, per un consumo di 1200 kWh/anno e una potenza di 3kW a Roma. La lista generata evidenzia alcune delle offerte più convenienti rispetto alla TARIFFA REGOLATA fissata trimestralmente dall’Autorità. Il confronto si basa su un unico criterio: il prezzo. Nella spesa annua sono state calcolate anche le tasse e l’Iva del 10%. Si ricorda che le tasse in caso di potenza fino a 3kW variano a seconda dello scaglione di consumo. La spesa annua si basa sulle tariffe valide dal 1° gennaio 2010.
Venditori Offerta Spesa annua
Enel Energia 158 €
Enel Energia 159 €
E.ON Energia 159 €
Flyenergia 164 €
Bluenergy Group 164 €
LifeGate 170 €
Edison Energia 170 €
Eni 171 €
Italcogim Energie 176 €
Iride Mercato 176 €
AGSM Energia 176 €
Eni 176 €
Bluenergy Group 179 €
Eni 180 €
TARIFFA REGOLATA valida per chi non ha ancora cambiato fornitore elettrico 182 €
Bluenergy Group 184 €
Edison Energia 184 €
E.ON Energia 185 €
Enel Energia 188 €
Italcogim Energie 189 €
E.ON Energia 190 €
Italcogim Energie 194 €
Edison Energia 233 €
Enel Energia 370 €
Sorgenia 436 €
Enel Energia 594 €
Enel Energia 818 €

http://www.unioneconsulenti.it/article.php?sid=1963

L'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM) ha sanzionato Enel Energia per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole 

Servizio aggiornamento gratuito a disposizione degli utenti registrati di Unione Consulenti.

Enel Energia ha realizzato il passaggio di clienti residenziali dal mercato di Maggior Tutela al Mercato Libero e l’acquisizione di clienti sul mercato del gas, mediante l’attivazione di forniture di energia elettrica e/o di gas non richieste e ostacolando l’esercizio del diritto di ripensamento. Adottate anche procedure di marketing aggressive.
Dichiarate ingannevoli le campagne pubblicitarie “Bioraria” e “Vantaggio 5+1”.
Alla holding Enel, ritenuta responsabile in qualità di committente degli spot televisivi, sanzione di 100mila euro.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 4 settembre 2008, ha deciso di sanzionare Enel S.p.A. e Enel Energia, con multe, rispettivamente, di 100mila e 1.100mila euro, per pratiche commerciali scorrette.
Secondo l’Antitrust i comportamenti di Enel Energia sono stati finalizzati ad acquisire contratti di fornitura di energia e gas con distinte pratiche che hanno condizionato considerevolmente le scelte dei consumatori.

Per quanto riguarda invece la capogruppo Enel, l’Antitrust ne ha accertato la responsabilità, in qualità di committente, relativamente alla diffusione di uno spot televisivo giudicato ingannevole.

I comportamenti di Enel Energia
Secondo l’Antitrust, Enel Energia, società del gruppo Enel attiva nel Mercato Libero, ha messo in atto pratiche commerciali scorrette:
a) nel passaggio di clienti in regime di c.d. Maggior Tutela al Mercato Libero dell’energia elettrica;
b) nell’attivazione non richiesta di una fornitura di gas naturale.

La società ha messo in atto pratiche commerciali aggressive attivando forniture di luce e gas non richieste, esigendone, in alcuni casi, il pagamento, imponendo ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento e adottando procedure di marketing aggressive.

La società inoltre, per le offerte commerciali riguardanti entrambi i servizi di fornitura di elettricità e gas, ha fornito ai consumatori indicazioni non rispondenti al vero, inesatte, incomplete. Enel Energia ha anche omesso di fornire, attraverso i canali di vendita (call center e agenti) notizie rilevanti sull’attività svolta, le condizioni di mercato e di fruibilità delle offerte, le modalità di conclusione del contratto.

In particolare non è stato chiarito agli utenti che i contratti comportavano lo spostamento ad un nuovo fornitore e, per quanto riguarda l’energia elettrica, il passaggio dal mercato di Maggior Tutela al Mercato Libero, con un piano tariffario soggetto, nel futuro, alle variazioni del mercato.
In alcuni casi è stata taciuta la possibilità di esercitare tempestivamente il diritto di recesso. L’Autorità ha sanzionato le due distinte pratiche con multe
pari, ciascuna, a 500mila euro.

Le campagne pubblicitarie ingannevoli
L’Autorità ha anche dichiarato ingannevoli le campagne pubblicitarie svolte per promuovere le offerte ‘Bioraria’ e ‘Vantaggio 5+’ attraverso l’invio di brochure ai potenziali clienti e la diffusione di uno spot televisivo, sanzionando Enel Energia con una multa di 100mila euro.
Per lo spot televisivo l’Antitrust ha stabilito la responsabilità anche della capogruppo Enel in quanto è risultata committente del messaggio, comminando una sanzione di 100mila euro.

L’istruttoria era stata avviata il 21 febbraio 2008, dopo che numerosi consumatori avevano segnalato di aver contestato alla società Enel Energia l’attivazione di forniture di energia elettrica e/o di gas, da essi mai richieste o rispetto alle quali era stato tempestivamente esercitato, senza successo, il diritto di ripensamento o il diritto di recesso.
Ulteriori denunce contestavano invece la possibile ingannevolezza di alcuni messaggi pubblicitari che promuovevano le offerte riferite all’elettricità e al gas, denominate “Bioraria” e “Vantaggio 5+”, senza chiarire che le offerte stesse determinavano lo spostamento dell’utente ad un nuovo fornitore e, per quanto riguarda l’energia elettrica, il passaggio dal mercato di Maggior Tutela al Mercato Libero.

Provvedimento dell'Autorità Garante

Articolo tratto dal sito dell'AGCM

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/28/ladri-di-vita-1/107608/ dal blog di Aldo Ricci

Da alcuni anni mi occupo di DB, una nota artista. Fino a qualche anno curavo soltanto le sue mostre e la sua attività professionale. Più recentemente, dato che DB ha superato la soglia dei ’90, l’aiuto a gestire anche la non facile esistenza di una persona anziana in un’Italia come quella che segue.

L’artista vive in una grande casa sulle colline fiorentine in compagnia di una signora che l’assiste 24 ore su 24. La bella casa, un’ex colonica che DB acquistò e ristrutturò con le sue mani, sono note le sue capacità manuali e artigianali, è una sorta di museo provvisto di studio, atelier, laboratorio & giardino con vista su Firenze, città rottamata & rottamante.

Di solito, alle nove di sera, le luci della casa sono spente perché DB già dorme e la sua assistente si è ritirata. Il che non impedisce allEnel-energia mercato libero (sic!) di inoltrare a DB bollette ingiustificate rispetto ai suoi più che frugali consumi energetici.

La contestazione con l’Enel società per azioni, dicitura che riprendo da una bolletta del 1999, quella più vecchia che trovo in casa di DB, inizia nel 2009, quando improvvisamente la bolletta Enel distribuzione, notare il cambiamento di dicitura,raggiunge i 400 euro bimestrali. Fu allora che DB mi pregò di intervenire.

Indagai con l’aiuto dell’elettricista che rinnovò tutto l’impianto elettrico e quello dell’idraulico che ridusse o sostituì il numero dei boiler per l’acqua calda. Vidi anche bene di far eliminare vecchi elettrodomestici e di far rottamare quelli non indispensabili, come il forno a micro onde & affini. E di cambiare tutte le lampadine, passando a quelle a basso consumo. Nonostante ciò le bollette continuarono ad aumentare.

E così, nell’aprile del 2009, vidi male di passare dall’Enel – non si sapeva più che cosa, essendo stata eliminata la vecchia dicitura – all’Enel – energia mercato libero, che inizialmente inviò a DB una bolletta di 219 euro che subito lievitarono a 400, fino ad arrivare a 533 euro nel dicembre del 2010 e ai 733 dell’ultima bolletta del marzo di quest’anno.

E qui comincia, si fa per dire, il bello. Consultato da DB cerco di capire cosa possa esser successo. L’elettricista controlla ogni singola presa senza riscontrare alcuna fuga di energia. L’idraulico verifica le attrezzature di sua competenza senza riscontrare alcuna anomalia. L’addetto del pozzo, da cui DB da anni attinge l’acqua, ne verifica il perfetto funzionamento & via discorrendo.

Non mi rimane che appellarmi al numero verde dell’Enel -energia mercato libero, scoprendo che a DB fecero firmare un tipo di contratto oneroso, inadeguato alle sue esigenze e non comprensivo della cosiddetta tariffa bioraria, che consente di pagare l’energia a prezzo più conveniente, usando gli elettrodomestici dopo le sette di sera fino alle sette della mattina seguente, sabato, domenica & festivi inclusi.

E così, nel gennaio di quest’anno, richiedo nella vece di DB la tariffa bioraria, suggerendole anche di non usare il dispendioso impianto luce per illuminare le sue opere, sostituendolo con un piccolo impianto di led che consumano dieci volte meno. Il che richiede altro impiego di denaro e soprattutto di tempo.

Attendendomi una bolletta inferiore alla precedente, esamino con raccapriccio la bolletta del marzo di quest’anno, passata da 533 a 733 euro! Richiamo quindi il numero verde di Enel energia -mercato libero e scopro che la richiesta della tariffa bioraria, a causa di un grave disservizio del quale si scusano tanto, non è stata applicata. Punto a capo.

Non mi rimane che richiedere per la seconda volta l’applicazione della tariffa bioraria, ricevendo in cambio promesse fumose, informazioni contraddittorie o non corrette, dai diversi call center Enel l’energia che ti ascolta sparsi sul territorio nazionale, dove una volta mi sbattono la cornetta in faccia, un’altra mi dicono che fino a quando DB non riceverà il contratto e l’Enel energia-mercato libero non l’avrà ricevuto, la stessa compagnia non potrà metterlo in lavorazione, e quindi non ci sarà alcun passaggio né alla tariffa bioraria, né alla riduzione di potenza & via discorrendo.

Non mi resta che informarmi dove trovare una succursale Enel energia-mercato libero, cui potermi rivolgere per capire quanto tempo dovrà ancora attendere DB, per ottenere un cambiamento di contratto adeguato alle sue necessità. Rispondono dicendomi quel che già sapevo e cioè che la sede dell’Enel energia – mercato libero si trova a Potenza, mentre quella legale è a Roma…

Mi precipito al Codacons che invia due raccomandate rr – quella personale di DB l’ho già inviata io – a nessuna delle quali l’Enel energia-mercato libero si è ancora sognata di rispondere.

Dopo altre giornate spese con l’elettricista, l’idraulico ed altri esperti, mi reco alla sede fiorentina dell’Enel non sul mercato libero, scoprendo che è anche la sede dell’ Enel energia – mercato libero. In pratica due società, una pubblica e l’altra privata, che dovrebbero farsi concorrenza, dispongono della stessa sede, utilizzano gli stessi funzionari & via discorrendo.

La gentile addetta con la quale mi sfogo, raccontandole di tutto il tempo inutilmente buttato per ritrovarmi al punto di partenza, in una sorta di gioco dell’oca a stufo e a stanco, non può non convenire con me sentendomi profferire la parola truffa! La stessa gentile addetta mi informa che nel frattempo, nonostante i controlli e le precauzioni, il consumo energetico è ulteriormente cresciuto e che pertanto la prossima bolletta di Enel energia-mercato libero ancora in vigore, sarà ancora più salata della precedente.

Mentre scrivo è ancora in atto il rientro dall’Enel energia – mercato libero all’Enel di pria, mentre non si è ancora del tutto conclusa la sottoscrizione, l’invio e la ricezione di documenti & domandine necessarie persino per far controllare la corretta efficienza del contatore, non intellegibile persino all’elettricista il quale mi suggerisce, se davvero vogliamo capirci qualcosa, di aggiungere un contatore privato!

Francamente ignoro quando questa partita sarà finalmente chiusa. Per ora ho capito che questa stessa disanima fatta per l’Enel, pubblica e/o privata che sia, potrebbe essere fatta per quasi tutti i servizi pubblici e/o privati italioti, i quali, oltre a farci pagare bollette spesso non cristalline per servizi mal, o del tutto non corrisposti, ci costringono anche a combattere interminabili guerre burocratiche, riuscendo così a rubarci anche il tempo di vita.

http://www.uniconsum.it/notizie-utili/4266-enel-e-enel-energia-la-confusione-e-totale-non-sempre-conviene-il-mercato-libero.html

Molti cittadini Calabresi, (poiché varie segnalazioni pervengono all’associazione anche dai vari comitati dell’Unione Nazionale Consumatori della Regione Calabria), in questi giorni si sono visti recapitare delle bollette telefoniche “gonfiate” da parte di Enel Energia-Mercato Libero e allarmati hanno contattato l’associazione il più delle volte sostenendo di essere stati “importunati” telefonicamente da tale società, di non aver sottoscritto alcun contratto di adesione e nonostante ciò di aver ricevuto delle bollette telefoniche piuttosto “salate” con richiesta di pagamento. 
Su tali bollette recapitate frettolosamente agli utenti esistono evidenti errori riguardanti i nominativi degli utenti, gli indirizzi, i codici fiscali degli stessi, si riportano consumi stimati sommariamente e si informa a volte l’utente che non sono state pagate precedenti fatture, pur essendo in presenza della prima bolletta recapitata.
L’Unione Nazionale Consumatori Calabria evidenzia che Enel e Enel Energia sono due società diverse e indipendenti. Enel Energia è una società privata creata da Enel (ma indipendente da essa) per operare sul mercato secondario dell'energia, quello su cui vari operatori operano in concorrenza.
Se sei cliente Enel molto probabilmente con questa telefonata sei diventato inconsapevole cliente di Enel Energia che sarà quindi il tuo futuro fornitore di energia elettrica.
E' successo già a molti, contattati telefonicamente e traditi soprattutto dall'assonanza tra i nomi delle due società: si pensa di parlare con Enel per qualche problema e intanto non ci si accorge che si sta stipulando un contratto con Enel Energia.
Dal 1 Luglio 2007 e' formalmente scattata la liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in seguito alle direttive europee, in sostanza cio' rende libero ciascun utente di scegliere il venditore di energia che applica le migliori condizioni contrattuali e tariffarie in rapporto al proprio caso.
La liberalizzazione e la concorrenza di più gestori dovrebbe normalmente comportare un abbassamento delle tariffe elettriche ma in Italia non sempre è così, basti guardare al mercato della benzina, del gas, ecc.ecc. dove contrariamente ad ogni logica economica, intenti speculativi e interessi di  lobby hanno determinato e determinano un aumento delle tariffe offerte, tant’è che anche nel settore dell’energia è dovuta intervenire più volte l’antitrust per sanzionare comportamenti illeciti dei gestori presenti sul mercato.
In Italia l'organo garante, l'Autorita' per l'energia ed il gas, da una parte continua a garantire determinate condizioni fisse per gli utenti che non vogliono passare al mercato libero e dall'altra continua a garantire regole comuni per quanto riguarda gli standard di qualita' (tempi di esecuzione lavori, etc.), la condotta commerciale (come fare le offerte, etc.) e la continuita' del servizio.
Gli utenti che non hanno sottoscritto contratti con un nuovo venditore e rimangono legati al vecchio gestore ENEL, continuano infatti ad essere gestiti secondo modalita' e tariffe stabilite dall'Autorita' garante in un regime vincolato, quelli invece che optano per il mercato libero, come Enel Energia, Sorgenia, ecc. sono gestiti con condizioni contrattuali e prezzi liberamente stabiliti dal singolo venditore.
Sostiene l’avv. Saverio Cuoco, presidente regionale dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria, che molte volte gli utenti, incoraggiati dalle stesse associazioni di consumatori che hanno dato molta enfasi alla liberalizzazione del mercato in alcuni settori, si sono spinti, nella convinzione che la concorrenzialità di più gestori contribuisca ad abbassare le tariffe in una logica competitiva, a cambiare gestore, senza approfondire adeguatamente le condizioni contrattuali e trovandosi a sperimentare un rimedio peggiore del male.
Succede infatti che per strani meccanismi incomprensibili, l’ENEL sulla scorta di comunicazioni ricevute da altri gestori, il più delle volte senza essere in presenza di alcun contratto sottoscritto o sottoscritto da ignoti, interrompe senza alcuna verifica, la fornitura di energia ed in caso di richiesta di rientro dal mercato libero all’ENEL, viene chiesto un importo pari a euro 30,00 circa.  
Il Centro di Orientamento Giuridico del Consumatore ha stilato un decalogo per chi volesse cambiare gestore optando per il regime libero dell’energia:
E' indispensabile, prima di fare qualsiasi scelta (rimanere vincolati o passare al mercato libero) confrontare le varie offerte, oltre al prezzo del servizio vanno considerate tutte le possibili varianti di spesa e le condizioni contrattuali specifiche come la durata, la frequenza della lettura del contatore, le modalita' di pagamento, conseguenze della morosita', tutte informazioni contenute nelle condizioni contrattuali.
Ricordiamo che il personale che promuove l'attivita' di vendita direttamente, deve essere riconoscibile  e deve sempre identificarsi in tutti i casi in cui il contatto avvenga fuori dalle sedi del venditore (presso un centro commerciale, a casa del cliente, etc.).
In caso di contatto telefonico, il potenziale cliente deve essere informato preventivamente che lo scopo del contatto e' presentare un'offerta e stipulare un contratto, deve essere fornito un recapito del venditore possibilmente un numero di telefono.
Prima che il contratto sia concluso, devono essere consegnati questi documenti:
- una copia integrale del contratto;
- una nota informativa, predisposta dall’Autorita' dell’Energia Elettrica e il Gas;
Nei casi in cui la sottoscrizione avviene "a distanza" ovvero via Internet o per telefono, il cliente deve ricevere successivamente i documenti o poterli scaricare dal sito stesso.
In tutti i casi di contratti sottoscritti fuori dai locali commerciali del venditore o a distanza (a casa del cliente, presso un centro commerciale, via Internet, per telefono, a mezzo posta, etc.) deve essere specificata la possibilita' di esercitare il diritto di recesso per ripensamento tramite invio di una raccomandata a/r entro 10 giorni lavorativi che decorrono dalla sottoscrizione del contratto o, nel caso soprattutto di adesione telefonica, dal momento della ricezione del contratto scritto.
Codice del consumo (d.lgs. 206/05) art. 64 e segg., e delibera AEEG 144/07.
In caso di cambio del gestore,il vecchio fornitore dovra' inviare una bolletta di conguaglio basata sull'ultima lettura del contatore (comunicata dall'utente o dal nuovo venditore) ed il nuovo dovra' far partire le sue fatturazioni da quella stessa lettura.
Non fornire mai immediatamente le coordinate bancarie (cosiddetto RID) in modo che possano prelevare dal conto corrente ogni tipo di importo, perché anche in caso di fondato reclamo diventa quasi impossibile ottenere il rimborso di quanto prelevato.
Chiedere al proprio venditore e consultare attentamente la carta dei servizi o carta di qualità, tenendo presente che l'Autorita' per l'energia ed il gas mantiene il controllo della qualita', nel senso che continua a stabilire gli standard comuni minimi per tutti i venditori sia del mercato vincolato che del mercato libero.
L’Unione Nazionale Consumatori Calabria ha già provveduto a segnalare tali irregolarità all’Autorità Garante dell’Energia e del Gas.